I volti del tradimento
Yəhûḏāh ʾΚ-qəriyyôṯ, Giuda di Kerioth, l’Iscariota, il traditore di Gesù Cristo.
Per quale ragione l‘uomo che Dante Alighieri collocherà nel profondo dell’Inferno consegnò con un bacio il suo Maestro ai nemici nel giardino del Getsemani fuori Gerusalemme?
Fu per pura malvagità, per brama di possesso di quelle trenta monete d’argento che saranno poi spese per l’acquisto del Campo di Sangue, o magari le motivazioni furono altre e più complesse?
Il patto con i Sacerdoti del Tempio per eliminare il loro rivale non si rivelò poi anche per lui un inganno, determinando il tradimento dello stesso traditore?
Il libro, in forma narrativa con qualche breve inserto saggistico, ricostruisce l’avvenimento della Passione che riguarda la figura sfaccettata di Giuda Iscariota, avanzando diverse ipotesi sulle ragioni del suo agire.
Tra le quali si potrebbe annoverare quella della necessità dell’infedeltà di Giuda perché si potesse attuare il Piano Divino della salvezza. O che il suo atto intendesse aprire la strada al vero Messia, facendo imprigionare quello che era ritenuto falso.
Oppure l’apostolo che rinnegò il suo Maestro e lo avviò alla morte
semplicemente si vendicò di colui al quale era rimasto fedele per anni senza però ottenerne alla fine la considerazione che si aspettava?
cm 14,8 x 21 – Pagine 128 – ISBN 978-88-96864-97-5 – € 13,00