La fanciullezza è l’età dei giochi, dei reciproci dispetti o malvagità innocue. E i capricci? Quei desideri, quelle idee, quei progetti – sovente improvvisi – sono sempre bizzarri nel trasgredire i comportamenti comuni e abituali dei grandi?…
Ma la fanciullezza è anche l’età dei flirt, delle passioni, di amori talvolta destinati a consolidarsi meravigliosamente nel tempo, proprio perché sbocciati all’insegna della sincerità, della naturalezza, dell’innocenza.
Luigi Capanna vive simultaneamente l’una e l’altra esperienza. Un fanciullo al centro di sentimenti contrastanti in un mondo dove il bene e il male lottano arditamente nelle vesti di normalissimi mortali, come Manuela, Ottavia, Fabrizio, tra i piccoli artefici di questa storia. E intanto che, fatalmente, il bene trionfi sul male, la vita fa conoscere al lettore, tramite le traversie dei protagonisti, molte delle sue atroci assurdità.
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cm 14,8 x 21 – Pagine 96 – ISBN 978-88-96864-88-3 – € 12,00